Il campionato 2009/10 per il Bureglio si conclude con un ottimo secondo posto in classifica nel girone e buon risultato nei play off con un’uscita onorevole contro il Fulgor Suna agli ottavi. Questi i dati di una stagione nella quale il Capitano Rabitti ha dato ancora una volta il suo contributo svolgendo appieno il suo compito di trascinatore e di rompiscatole all’occorrenza. Questa l’intervista registrata dalla nostra inviata Veronica B. al Quanta Villane di Milano.
Buongiorno capitano, qual’è il resoconto di questa stagione?
Questa stagione ha sicuramente lasciato il segno. Iniziata con buoni risultati, ha rischiato verso metà stagione di trasformarsi in un fallimento. L’inizio della primavera è poi coinciso con la rinascita della squadra e la conseguente conquista del secondo posto nel girone e le buone prove nelle due partite dei playoff. Tirando le somme comunque questa stagione è stata positiva.
Quali sono stati i pregi e i difetti della squadra?
È sempre difficile giudicare l’operato di una squadra, credo che quando si vince si vince tutti e quando si perde si perde tutti. Questo sta a significare che non si vince mai da soli e non si perde mai da soli, la squadra risente sempre della prestazione dei singoli ma non è grazie ad uno solo che le cose migliorano o peggiorano (anche se nel nostro caso questo non è proprio vero… sia nel bene che nel male)
In che senso?
Gli attenti osservatori possono ben capire quello che intendo.
I momenti da ricordare di questo anno sportivo?
Ce ne sono tantissimi, sicuramente uno inedito per me è stato il periodo di preparazione… vi assicuro che quelle settimane per me sono state pesantissime… arrivare a 33 anni e fare per la prima volta la preparazione è stato pesante… li ho iniziato a pensare che forse era arrivato il momento di smettere… Poi il morso della vipera prima della seconda partita…. Cioè da non crederci ma io ho giocato con il veleno della vipera in corpo! E non sono morto!!! La gioia della vittoria contro il Massino e il conseguente primo posto conquistato. I messaggi del Paolino sul Blog, il gol segnato contro il Massino… l’alzarsi presto ogni sabato per preparare il campo e pulire gli spogliatoi… la compagnia in campo e fuori dei miei amici di sempre Carlo, Paolo, Gian e di mio fratello…. La comparsa di Pietro di tanto in tanto, i nuovi compagni di squadra e il gruppo che giorno dopo giorno si è andato a consolidare, le supporters… insomma, potrei andare avanti per ore…. Anche se il momento più bello l’ho vissuto il venerdi prima dell’ultima partita con il Fulgor Suna quando il nostro grande amico, sostenitore e dirigente Luigi ci ha offerto una serata speciale. Veramente mi sono sentito felice e commosso e li ho deciso una cosa importante.
Cosa?
Che, nonostante la parola data a metà stagione, ho deciso di non ritirarmi. Proseguirò ancora un altro anno.
Quindi il progetto Bureglio va avanti?
Il progetto Bureglio sarà faraonico… non andrà semplicemente “avanti”! Il prossimo campionato voglio vincere, non mi accontento di un buon risultato.. quindi chi giocherà con me dovrà avere lo stesso obiettivo.
Rivoluzione dunque?
Non ho parlato di rivoluzione ho parlato di voglia di vincere.
In conclusione che voto darebbe a questa stagione?
Un bel 7, più della sufficienza ma non l’ottimo. C'è da migliorare e miglioreremo perchè ricordiamocelo sempre che BUREGLIO E' MEGLIO!!!
Un saluto a tutti e a presto per le pagelle di fine stagione e gli aggiornamenti sul mercato che si preannuncia già incandescente.
Buongiorno capitano, qual’è il resoconto di questa stagione?
Questa stagione ha sicuramente lasciato il segno. Iniziata con buoni risultati, ha rischiato verso metà stagione di trasformarsi in un fallimento. L’inizio della primavera è poi coinciso con la rinascita della squadra e la conseguente conquista del secondo posto nel girone e le buone prove nelle due partite dei playoff. Tirando le somme comunque questa stagione è stata positiva.
Quali sono stati i pregi e i difetti della squadra?
È sempre difficile giudicare l’operato di una squadra, credo che quando si vince si vince tutti e quando si perde si perde tutti. Questo sta a significare che non si vince mai da soli e non si perde mai da soli, la squadra risente sempre della prestazione dei singoli ma non è grazie ad uno solo che le cose migliorano o peggiorano (anche se nel nostro caso questo non è proprio vero… sia nel bene che nel male)
In che senso?
Gli attenti osservatori possono ben capire quello che intendo.
I momenti da ricordare di questo anno sportivo?
Ce ne sono tantissimi, sicuramente uno inedito per me è stato il periodo di preparazione… vi assicuro che quelle settimane per me sono state pesantissime… arrivare a 33 anni e fare per la prima volta la preparazione è stato pesante… li ho iniziato a pensare che forse era arrivato il momento di smettere… Poi il morso della vipera prima della seconda partita…. Cioè da non crederci ma io ho giocato con il veleno della vipera in corpo! E non sono morto!!! La gioia della vittoria contro il Massino e il conseguente primo posto conquistato. I messaggi del Paolino sul Blog, il gol segnato contro il Massino… l’alzarsi presto ogni sabato per preparare il campo e pulire gli spogliatoi… la compagnia in campo e fuori dei miei amici di sempre Carlo, Paolo, Gian e di mio fratello…. La comparsa di Pietro di tanto in tanto, i nuovi compagni di squadra e il gruppo che giorno dopo giorno si è andato a consolidare, le supporters… insomma, potrei andare avanti per ore…. Anche se il momento più bello l’ho vissuto il venerdi prima dell’ultima partita con il Fulgor Suna quando il nostro grande amico, sostenitore e dirigente Luigi ci ha offerto una serata speciale. Veramente mi sono sentito felice e commosso e li ho deciso una cosa importante.
Cosa?
Che, nonostante la parola data a metà stagione, ho deciso di non ritirarmi. Proseguirò ancora un altro anno.
Quindi il progetto Bureglio va avanti?
Il progetto Bureglio sarà faraonico… non andrà semplicemente “avanti”! Il prossimo campionato voglio vincere, non mi accontento di un buon risultato.. quindi chi giocherà con me dovrà avere lo stesso obiettivo.
Rivoluzione dunque?
Non ho parlato di rivoluzione ho parlato di voglia di vincere.
In conclusione che voto darebbe a questa stagione?
Un bel 7, più della sufficienza ma non l’ottimo. C'è da migliorare e miglioreremo perchè ricordiamocelo sempre che BUREGLIO E' MEGLIO!!!
Un saluto a tutti e a presto per le pagelle di fine stagione e gli aggiornamenti sul mercato che si preannuncia già incandescente.
9 commenti:
Capitano facci vedere di che pasta sei fatto :)
MA VA A CAGARE...
Capitano mi sa che ce l'ha con te :D
per lo stile può essere solo umbe
E CERTO CHE SONO IO....
quando imparerai a scrivere il tuo nomicino invece che lasciare ANONIMO voleranno asini e maiali!
OINK OINK... SCUSATE, SAPETE DOVE POSSO ATTERRARE? OIK OINK...
VORREI SAPERLO ANCHE IIIHOOOOO IIIIHOOOOOO!
staranno mica prendendo troppo sul serio la tua intervista?
Stagione scandalosa capitano è inutile che parli a vanvera
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